Prepariamo il Kombucha

Prepariamo assieme il KOMBUCHA

Ed eccoci qui a parlarvi del nostro Kombucha, un’ottima bevanda prodotta dalla fermentazione del tè, conosciuta per le sue proprietà probiotiche fino dall’antichità, semplice da realizzare con sicurezza anche in casa.

Vi abbiamo fatto aspettare per raccontarvi di questa ricetta per una ragione ben precisa. l’obiettivo infatti era quello di offrirvi un parere attendibile, per cui abbiamo atteso qualche settimana per testare le successive fermentazioni (la prima è sempre troppo acida e poco appetibile, quindi vi consigliamo, come leggerete poi nelle istruzioni, di attendere prima di gustare e giudicare) e per darvi il nostro giudizio complessivo e finale su questa ennesima missione !

Se non si conosce qualche amico che già lo produce (e che sarà così gentile da regalarvi lo Scoby che si ricrea in ogni fermentazione), per iniziare va solamente acquistato il primo Scoby, ovvero un grosso disco di matrice polisaccaridica su cui vive la colonia simbiotica di batteri e lieviti che danno origine alla fermentazione. Trovate una infinità di fornitori online, a partire dalle pagine di Amazon, che possono aiutarvi per la partenza della vostra attività di piccoli fermentatori casalinghi 😆. Il costo non è bassissimo, ma neppure eccessivo, se consideriamo che poi lo starter durerà praticamente all’infinito ed anche nei periodi nei quali cui non preparerete il Kombucha (p.e. quando andate in vacanza), potrete conservarlo in frigo, nel cosiddetto Skoby Hotel, per diverse settimane, per poi ripartire con la produzione al vostro ritorno.

Premesso che nessun alimento da solo può fare la differenza nella nostra alimentazione, questa bevanda, pur senza aver benefici miracolosi come qualcuno millanta (ma di facinorosi e fissati, si sa, è pieno il mondo), è un ottimo probiotico, che apporta tanti microorganismi benefici e che nel contesto di una alimentazione sana ed equilibrata, contribuisce a farci star meglio e proteggerci dal rischio di malattia, rinforzando il nostro sistema immunitario con una infinità di batteri vivi ed attivi.

Non vi preoccupate di fare errori o di produrre chissà quale mostruosità batteriologica ! E’ una preparazione semplice e garantita e seguendo i minimi standard igienici, non presenta rischi di alcun genere. Non per niente è una bevanda che si prepara da secoli, senza che sia mai stato evidenziato un rischio connesso alla sua fermentazione ed al suo consumo.

Ci vuole almeno una settimana per la prima fermentazione, mentre se si vuole poi rendere il Kombucha frizzante ed aromatizzato, sarà necessaria un altra manciata di giorni (dai tre ai sette, a seconda del gusto e della frizzantezza che vorrete ottenere).

A noi è piaciuta moltissimo la variante con Zenzero e Limone o Lime, ma anche in versione al Melograno ci ha entusiasmato, per il suo gusto frizzante e fresco e per le sue note speziate e estremamente articolate. Anche se nella ricetta trovate abbondante Zucchero tra gli ingredienti, non preoccupatevi assolutamente delle calorie ! Questo Zucchero serve solo a nutrire e far proliferare i batteri che lo consumeranno quasi totalmente producendo gas e acido acetico. La bevanda finale risulterà comunque a bassissimo contenuto glicemico 😉

Di seguito potrete trovare le istruzioni per la preparazione, in cui descriviamo accuratamente e secondo la nostra personale e più che positiva esperienza, come preparare una bevanda che diventerà sicuramente il nostro (e speriamo anche il vostro 😄) irrinunciabile appuntamento per la prossima estate !

Non ci resta che augurarvi di provare questa incredibile, benefica e gradevolissima bevanda di cui vi innamorerete sicuramente, anche se non al primo assaggio ( ci vuole pazienza e un po di attesa per ottenere il gusto ottimale) 😉 La preparazione sembra complessa, ma una volta presa la mano sarà veramente semplice, rapida e divertente prepararla, credeteci ! E’ rinfrescante, digestiva e piacevolissima e va benissimo durante i pasti o come aperitivo e poi durante tutta la giornata per adulti e bambini (a cui piace moltissimo). Essendo priva di zucchero se ne può bere quanta si vuole…cosa si può volere di più ?

Le ricette che poi si possono realizzare a partire dal Kombucha sono infinite : oltre a quelle di base in cui si usa in infusione con frutta, erbe e spezie, non mancano le ricette di salse, piatti unici, dessert, oltre naturalmente a succhi, smoothies e cocktail di ogni tipo. Una vera rivoluzione in cucina!

Dopo averlo provato con Lime e Zenzero e con Melograno, prossimamente abbiamo in programma di farvi assaggiare un Ceviche con lime e Kombucha e uno squisito Sorbetto pera e Kombucha…

Per qualsiasi domanda o dubbio su questa preparazione, potrete scriverci al nostro indirizzo di mail, vi risponderemo sicuramente !

Un’ultima importante raccomandazione : la fretta è sempre nemica del buon cibo, ricordatelo sempre e specialmente quando avete a che fare con preparazioni in cui sono coinvolti batteri vivi ! Buona lettura e buona preparazione !


 

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Kombucha

Come preparare una bevanda gradevolissima, ipoglicemica e probiotica che saprà stupirvi per il suo gusto frizzante ed articolato !
Portata Bevande
Cucina Internazionale
Keyword Bevande, vegan
Preparazione 20 minuti
Prima Fermentazione 7 days
Porzioni 3 Litri

Ingredienti  

Prima Fermentazione (5 - 7 gg)

  • 3000 cc Acqua (preferibilmente in bottiglia, oppure declorata)
  • 6 Bustine Tè Nero (non aromatizzato)
  • 180 g Zucchero Semolato (bianco, raffinato)
  • 1 Scoby (con circa 200 cc di liquido)

Seconda Fermentazione ( 2 - 3 gg)

  • 2500 cc Kombucha (appena preparato)
  • 600 cc Acqua (declorata o minerale)
  • 200 g Zenzero
  • 1 Limone (o Lime, per un gusto più estivo)
  • 3 cucchiai zucchero (anche di Canna)

Istruzioni

Prima Fermentazione

  • Un primo appunto va fatto sull'acqua da utilizzare. Sarà meglio usare acqua in bottiglia che non contiene cloro come quella da rubinetto (che ucciderebbe gran parte dei batteri), oppure si può fa bollire l'acqua del rubinetto per 15-20 minuti e quindi farla raffreddare lasciandola nella pentola coperta da un telo di cotone fino a che non raggiunge la temperatura ambiente. Questo eliminerà gran parte del Cloro disciolto.
  • Mettiamo 500cc di acqua in una pentola con lo Zucchero e portiamo a 80-90°C. Inseriamo le bustine da Tè e lasciamo in infusione per circa 15 minuti.
  • Trascorso questo tempo, eliminiamo le bustine e versiamo il Tè nel recipiente da 3 litri (ben lavato e pulito) in cui prepareremo il Kombucha. Aggiungiamo i restanti circa 2300cc di acqua a temperatura ambiente (lasceremo spazio per versare ulteriori circa 200 cc di starter assieme allo Scoby). Solo per la prima preparazione, aggiungiamo anche un cucchiaino di Aceto di Mele.
  • Aiutandoci con un termometro pulito, attendiamo che la temperatura del liquido del barattolo sia tra i 23 ed i 30 gradi (mi raccomando, altrimenti ucciderete i batteri dello starter !) , quindi aggiungiamo lo Starter (ovvero il disco di Scoby e circa 200 cc di liquido che la prima volta sarà fornita con lo Starter, mentre per quelle successive sarà parte del Kombucha preparato)
  • Chiudiamo il barattolo con un disco di cotone o una garza tenuto in posizione da un elastico (il liquido deve 'respirare' anche se non deve entrare polvere o altre impurità che sono nell'aria o peggio insetti) e disponiamo il nostro barattolo in un luogo lontano dalla luce del sole ed a una temperatura compresa tra i 23 ed i 29 gradi (vedi note)
  • Attendiamo circa sette giorni (la prima volta potrà essere necessario qualche giorno in più). Ci accorgeremo che la fermentazione è iniziata dal leggero odore di aceto e dalla schiuma e bollicine che verranno prodotte alla sommità del recipiente, via via sempre in maggior quantità.
  • Trascorsa una settimana, possiamo assaggiare il nostro fermentato e renderci conto dall'acidità e dalla dolcezza residua se siamo pronti per interrompere la fermentazione e travasarlo.
  • Se il sapore vi soddisfa (considerate che più passa il tempo più la bevanda diventerà acida, il che non fa male, ma dipende poi dal gusto quanto risulti poi gradevole) potrete travasare il Kombucha in bottiglie pulite ben chiuse e cominciare a consumarlo così. Usate un passino a maglie molto strette, meglio aiutandovi con una garza, per trattenere le inevitabili aggregazioni batteriche che saranno disciolte nel liquido e che lo renderanno molto torbido (non dovete preoccuparvi di trovarle).
  • Prima di travasare, ricordate di togliere lo Scoby che galleggerà in cima al recipiente e di metterlo in un altro recipiente con 200 cc del Kombucha già preparato. Questo vi servirà per la successiva produzione che porterete avanti esattamente nella stessa modalità descritta fin qui (con la sola eccezione del cucchiaino di Aceto di Mele iniziale
  • Ora potete bere il vostro Kombucha così com'è (vedi note), oppure dedicarvi alla seconda fermentazione, che renderà la bevanda frizzante ed aromatizzata al gusto che preferite.

Seconda Fermentazione

  • Per la seconda fase, potrete utilizzare l'ingrediente che più vi piace per aromatizzare il vostro Kombucha. Noi abbiamo provato con succo di Melograno e poi con succo di Radice di Zenzero e Limone (o Lime) in entrambi i casi con risultati gradevolissimi. Qui descriviamo la preparazione del Kombucha con Zenzero e Limone, ma potete scegliere voi cosa aggiungere, se pur nella medesima proporzione (circa 4/5 Kombucha 1/5 Sciroppo)
  • Vi basterà miscelare il Kombucha con un composto preparato con Succo di radice di Zenzero (ottenuto grattugiando e quindi spremendo la radice), Zucchero (potrete utilizzare qui anche quello di Canna se il gusto vi piace di più) e Limone. Le dosi sono quelle che abbiamo usato noi, ma potrete variarle a vostro gusto e piacimento per ottenere il risultato più vicino alle vostre aspettative.
  • Travasate il composto di Kombucha e Sciroppo in bottiglie chiuse ermeticamente e tenetele a temperatura ambiente per 3-5 giorni. Vi accorgerete che la fermentazione è attiva dal gas sprigionato all'apertura delle bottiglie (usate quindi recipienti in grado di sopportarne la pressione). Potete aprire ogni giorno le bottiglie per rendervi conto dalla quantità di gas sprigionato a che punto siete con la frizzantezza della bevanda.
  • Quando la vostra bevanda sarà pronta, trasferite le bottiglie in frigorifero, dove potrete conservare il Kombucha per circa una settimana, ma vi sconsigliamo di tenerle più a lungo, perché l'acidità continuerà comunque ad aumentare e così pure i sedimenti (nessun problema se vi piace, ma dovrete probabilmente filtrare di nuovo).

Note

  1. La temperatura, durante la fermentazione, dovrà essere non inferiore ai 24 gradi e non superiore ai 29. Se sarà troppo bassa, rischierete di far sviluppare muffe che rovineranno completamente la vostra cultura. Se troppo alta, ucciderete i batteri. Bisognerà quindi attrezzarsi per trovare un luogo della casa adatto (in ogni caso lontano dalla luce diretta) e durante la stagione invernale, come abbiamo fatto noi, munirsi di un riscaldatore per Acquari o di un tappetino riscaldante per mantenere la temperatura nel barattolo costante e corretta.
  2. Lo Scoby originale andrà riutilizzato per le preparazioni successive, quello più sottile e piccolo che si produrrà ad ogni preparazione, potrete regalarlo ad un vostro amico oppure conservarlo in frigorifero con un cucchiaio di Zucchero ed un po di liquido per farlo crescere ed ottenere un secondo Scoby. Se non vi serve, potrete semplicemente gettarlo via.
  3. Non usate Zucchero di Canna nella prima fermentazione, perché il suo contenuto di saccarosio è minore a parità di peso e potrebbe far andare i batteri in sofferenza, Potete però utilizzarlo nella seconda fermentazione, per dare un gusto più deciso
  4. Vi consigliamo di evitare di fare una seconda fermentazione con il vostro primo Kombucha, ma di berlo (sarà ancora abbastanza acido però) e quindi utilizzarlo subito per una seconda preparazione seguendo la medesima modalità operativa (senza aggiunta di Aceto). Vi accorgerete che la qualità della bevanda migliorerà una fermentazione dopo l'altra. Noi abbiamo raggiunto ottimi risultati già dopo tre cicli di fermentazione, quindi dopo circa un mese dall'inizio dell'avventura batterica 😁
  5. Raccomandiamo la pulizia di tutti gli oggetti quali strumenti, imbuti, bottiglie e contenitori che saranno usati. Niente di particolare, questo fa parte delle normali regole igieniche che devono essere seguite nella preparazione di qualsiasi cibo o bevanda !
  6. Usate Tè nero non aromatizzato (eventuali additivi possono dar luogo a problemi con la fermentazione). Tè verde va bene se in bustina. Non usate Tè sfuso, perché le eventuali piccole particelle disciolte in soluzione interferirebbero con il procedimento mettendolo a rischio di insuccesso.

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