ʀɪsᴏᴛᴛᴏ sᴀʟsɪᴄᴄɪᴀ ᴇ ᴄᴀᴄʜɪ ᴄᴏɴ ᴋᴜᴍǫᴜᴀᴛ ᴀʟ ᴘʀᴏғᴜᴍᴏ ᴅɪ ᴄᴀᴍᴏᴍɪʟʟᴀ
Ma chi l’ha detto che a Natale si deve necessariamente continuare a ripetere tradizioni, usanze e soprattutto sapori ? Non sarebbe bello, per una volta, liberarsi di tutta questa pesantezza di persone da vedere, di cose da fare e mangiare, sempre le stesse, per fermarsi a godere del tempo che ci è regalato, in questa atmosfera in cui puntualmente ogni anno tutto si immerge rinnovando il suo fascino ?
C’è chi già immagina riunioni di parenti, magari proprio quelli che durante l’anno eviti di incontrare e con cui poi a Natale, si sa, ti obblighi a ordire discorsi inutili e noiosi tra tripudi di lasagne e inesauribili antipasti, in riunioni di famiglia dalla mescola più imprudente della frolla di Benedetta. E poi panettoni ripieni, pandori farciti della qualunque e sfavillio dei soliti piatti della mamma, zia o nonna di turno, donne immancabili protagoniste e severi giudici della sazietà che hanno saputo inoculare nei commensali, amabilmente coatti alla doppia razione di tutto.
Poi, se la crisi glicemica da dopo pasto ci risparmia, ci aspettano pomeriggi di ricreative tombolate e spassosi giochi. Ovviamente sempre gli stessi. Così la giornata lentamente si completa delle tante, consuete tessere di un puzzle che probabilmente non ci appartiene, ma che continuiamo a comporre come faremmo con quello della locandina di un film della Disney.
Lo so, c’è qualcosa di diabolicamente tranquillizzante nell’abbandonarsi alle abitudini e a non dover impegnarsi ogni giorno a trovare nuove soluzioni e nuovi stimoli per esistere senza infernali, inappaganti ripetizioni. Ma, almeno a Natale, vogliamo provare a sbarazzarci di tutto questo peso ?
Il nostro augurio per questo Natale quindi è semplice: possiate gustarlo con pienezza, trascorrendolo assieme a chi amate senza progetti stereotipati, magari inventando una ricetta da gettare nella spazzatura ridendo di quanto è riuscita male. Che, poi, mangiare non è poi così necessario in questa giornata, ridere sì.
P.S. Non vi preoccupate, questa di ricetta è buonissima e ci siamo divertiti molto a metterla insieme assieme. Provatela ! Buone feste 🙋♀️🙋♂️👋
Risotto Salsiccia e Cachi con Kumquat al profumo di Camomilla
Ingredienti
- 150 g Riso (Carnaroli o Vialone Nano)
- 400 ml Brodo vegetale
- 200 g Kumquat
- 2 Salsiccia di maiale
- 1 cucchiaio Labneh (o Formaggio spalmabile)
- ½ bicchiere Vino Bianco (secco)
- 1 Cipolla
- ½ cucchiaino Semi di Senape (in polvere)
per la salsa di Cachi
- 1 Cachi Mela (ben maturo, circa 250g)
- 2 cucchiai Aceto di mele
- 2 cucchiaini Camomilla (in fiori, secca)
- ½ cucchiaino Galgant ((o Galangal) in polvere)
- ¼ cucchiaino Curcuma
- ½ cucchiaino Pepe nero
- ½ cucchiaino Sale fino
Istruzioni
prepariamo la salsa di Cachi
- In un pentolino mettiamo a cuocere il Cachi sbucciato e tagliato a quadratini, fino a ottenere una purea.
- Aggiungiamo gli altri ingredienti e facciamo cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti.
- Frulliamo il composto con un frullatore a immersione e quindi passiamolo attraverso un collino a maglie strette, raccogliendo l'estratto in una ciotola che terremo da parte.
Cuociamo la Salsiccia e il Kumquat
- Ora passiamo alla preparazione della Salsiccia brasata con il Kumquat.
- Spelliamo una delle due salsiccia e formiamo delle palline del diametro di circa 1 cm. Tagliamo la metà dei Kumquat a fettine e togliamo i semi.
- Facciamo rosolare in una padella antiaderente le palline di salsiccia nel loro grasso, a fiamma media, aggiungendo verso fine cottura la senape in polvere.
- Dovremo ottenere delle palline di salsiccia ben rosolate e compatte, che metteremo da parte in una seconda ciotolina. Ora mettiamo nelle stessa padella le fettine di Kumquat e facciamo seccare a fiamma medio alta fino a che non diventano ben colorate e croccanti. Teniamo da parte anche queste e mettiamo ora nella padella la restante salsiccia, sbriciolata finemente.
Cuociamo il Riso
- Facciamo soffriggere la salsiccia a fiamma media, poi aggiungiamo il riso e tostiamolo nel grasso che la salsiccia ha prodotto per un paio di minuti a fiamma alta. Sfumiamo con il vino, aggiungiamo la cipolla intera e cominciamo ad aggiungere il brodo vegetale poco a poco, a fiamma media e sempre mescolando con delicatezza.
- Nel frattempo togliamo la scorza alla rimanente parte di Kumquat e tagliamo queste scorze in fettine lunghe e sottili.
- Terminiamo la cottura del riso, togliamo la cipolla, poi aggiungiamo un paio di cucchiai della salsa di Cachi e due terzi delle palline di salsiccia brasata. Mescoliamo brevemente e mantechiamo con il Labneh.
- Lasciamo riposare il risotto per un paio di minuti, poi aggiungiamo i fiammiferi di scorza di Kumquat, mescoliamo e impiattiamo con il riso sul quale disporremo la rimanente parte di palline di salsiccia, i dischi croccanti di Kumquat prima di innaffiare a poids con cucchiaiate di salsa di Cachi. Terminare con una spolverata di pepe nero appena macinato.
Note
















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