L’Autunno nel Calice

L’ Autunno nel Calice

 

“Tra l’Adige e il Garda si erge il Monte Baldo
avamposto prealpino sulla pianura Padano-Veneta
Sulle sue pendici prospera una flora peculiare
Olivi, Lecci, Cedri, Limoni…Castagni.

Questi Ultimi anche plurisecolari, impregnati del meraviglioso clima del Benaco.
Baciati dal sole, offrono da immemore tempo
i loro marroni leccornia del palato, alle genti del lago
tanto caro a Catullo”

Johann Wolfgang Goethe

 

Così scriveva il l’artista e poeta tedesco nel settembre del 1786 , durante quello che avrebbe dovuto essere il primo dei suoi viaggi in Italia, ma che si rivelò poi una permanenza di quasi due anni nel nostro bel paese. Goethe è conosciuto anche per un suo celebre aforisma, quando disse che “la vita è troppo breve per bere vino scadente‘“ ripetuto (anche troppo) spesso nei blog e che compare in molte enoteche.
Ed ecco allora che nessuno meglio di lui può aprire, con le sue parole ed il suo amore per l’Italia, i suoi colori, profumi e sapori, la nostra descrizione dei due giorni passati in questo territorio alla scoperta del Bardolino immersi nei sapori e profumi di Ottobre.

A farci da Virgilio in questo viaggio è stato Angelo Peretti, direttore del Consorzio di tutela del vino bardolino DOC, che ci ha accompagnato con sapienza e competenza attraverso tutte le sfaccettature non solo di questo nettare e di tutte le declinazioni in cui può essere gustato ed abbinato, ma anche del territorio in cui nasce e si sviluppa nel tempo. L’evento è stato organizzato dall’agenzia StudioCRU , di cui abbiamo avuto il piacere di conoscere Michele Bertuzzo, uno dei titolari, assieme alla nostra altra guida in questo tour, un simpatico e poliedrico Social Media Manager, Marco Zanella.

Il nostro tour ruota intorno ad una bella manifestazione annuale di promozione di questo territorio. Dal 10 di Ottobre al 10 di Novembre , infatti , a San Zeno di Montagna, un bellissimo borgo alle pendici del Monte Baldo, splendido balcone sul vicinissimo lago di Garda, è possibile partecipare alla Mostra Mercato del Marrone, che si svolge ogni anno proprio nel periodo della raccolta e dove è possibile degustare il Marrone di San Zeno DOP in tutte le sue molteplici vesti , accompagnato dal vino locale o da una squisita Birra di Marroni.

Ecco, proprio in questo contesto siamo stati invitati a partecipare a questo Social Tour, assieme ad altri Influencer, in questa bella iniziativa organizzata dall’Agenzia Studiocru assieme ai consorzi.

Dopo l’arrivo ed il tempo per un appetitoso aperitivo assieme agli altri partecipanti presso l’Hotel Costabella, proprio nel centro di San Zeno, siamo subito partiti alla volta del vicino ristorante “Taverna Kus” dove eravamo attesi per una lezione di cucina. Qui siamo stati accolti dallo Chef Stefano Lorenzi assieme al proprietario, Giancarlo Zanolli.

Lo Chef di Taverna KUS, Stefano Lorenzi

Lo Chef ci ha subito deliziato con una piccola ma interessantissima lezione sulla preparazione di uno dei suoi piatti, seguita da una cena in cui a farla da padroni sono stati proprio i piatti della tradizione che profumano d’autunno, accompagnati dal vino Bardolino. Durante la cena, di cui vi proponiamo i piatti nelle fotografie, che potrete anche ritrovare nelle nostre stories della serata su IG, abbiamo avuto il piacere di ascoltare proprio dal direttore del consorzio Bardolino tante storie ed aneddoti sul territorio di produzione e sulla storia e le caratteristiche di questo vino così famoso ed apprezzato.

Durante la serata abbiamo comunque avuto modo di degustare vini di produttori ed annate diverse, sempre aiutati dall’ impagabile guida di Angelo Peretti e l’accompagnamento dei piatti dello Chef Lorenzi, tutti dedicati ai sapori e profumi autunnali, in perfetto abbinamento.

Il ristorante taverna Kus propone insieme ad altri ristoranti del Monte baldo un menu squisitamente e orientato alla degustazione delle castagne in tutte le loro forme vi proponiamo il menù che abbiamo gustato 

e il menù degli altri ristoranti che partecipano a questa iniziativa.

A tavola abbiamo potuto assaggiare alcuni piatti della tradizione del territorio, tra cui interessantissima il Minestrone di Marroni di San Zeno DOP , che è una zuppa povera preparata appunto con le castagne lessate assieme altre verdure. Proprio per la sua origine di pasto umile di contadini, per molto tempo questo piatto è rimasto sconosciuto e mantenuto quasi nascosto. Si tratta invece una pietanza squisita che abbiamo abbiamo gustato all’interno di una piccola pagnotta di pane, nel nostro caso un pane preparato proprio con farina di castagne e miele.


Tortino di Baccalà mantecato alle Castagne in foglia di Verza su salsa al Topinambur
Pancetta di Maialino croccante con salsa di marroni, Purè di Pastinaca e Pere caramellate

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Un’altra pietanza molto interessante da assaggiare è stata la carne di animali allevati proprio con i Marroni. Ci raccontano che proprio questa era la principale funzione di questo frutto in epoca tardo medioevale e che le piante venivano insediate per permettere proprio l’allevamento degli animali , tanto che ogni tenuta si misurava in “Maiali” ovvero in alberi che ne permettevano il sostentamento.

Noi abbiamo assaggiato del buonissimo Maialino con salsa di Marroni, purè di Pastinaca e Pere caramellate, ma ci hanno raccontato che esistono anche allevamenti dove le vacche da carne vengono allevate con le castagne, dando la carne una piacevolezza e un gusto veramente unico ! Ci promettiamo quindi di tornare a trovare questi produttori e di assaggiare questa carne che sarà davvero particolare.

Vi consigliamo di fare una visita alla Taverna KUS , non solo per la gentilezza e la competenza di tutto lo staff, ma anche per la splendida location, in cui potrete scegliere una delle tante ricercate sale a tema ricche di personalità e di oggetti di modernariato . Rimarrete davvero stupiti dall’atmosfera che si respira, oltre che dalla bravura dello Chef e , non da ultimo, da una splendida cantina ricavata da una antica ghiacciaia (una delle ultime rimaste, come ci racconta Angelo) con una ricercata e vastissima scelta di Vini di annata !

Lo staff di taverna KUS

Abbiamo passato la giornata successiva immersi nei boschi di Castagni secolari attorno al borgo di San Zeno,

accompagnati dal presidente del Consorzio di tutela del Marrone di San Zeno DOP (una associazione nata nel 1997 e che riunisce 45 soci sul territorio), Simone Campagnari, che ci ha fatto da guida in questo paesaggio tra bellissimi Castagni plurisecolari, mostrandoci la tecnica di raccolta dei Marroni, basta ancora oggi sullo scuotimento dei rami a mano, servendosi di una lunga canna che è veramente difficile e faticoso manovrare.

Un Castagno di mille anni !
Il presidente del Consorzio, Simone Campagnari

Così abbiamo potuto brindare, ovviamente con un calice di Bardolino, proprio sotto uno di questi castagni, la cui età si stima intorno ai 500 anni e il cui tronco ha 

una circonferenza di oltre 13 metri, al cui interno è stata posizionata una venerata Madonnina, proprio nello squarcio creato da un fulmine.

Inutile raccontarvi come questa bella passeggiata ci abbia fatto tornare l’appetito, nonostante la ricca cena della sera precedente ! Così , tornati in paese, abbiamo per prima cosa visitato la festa del Marrone, ricca di stand di prodotti e di tante prelibatezze proprio a base di Castagne.

 

 

 

Qui abbiamo scoperto una Birra molto particolare, la Birra Castanea,, la cui origine affonda le sue radici nel medioevo. E’ una birra dal gusto molto forte e piacevole, che oltre al Marrone vede impiegati altri ingredienti locali, per creare una bevanda molto apprezzata nel territorio e figlia della lavorazione di materie prime autoctone. E’ una birra a bassa fermentazione, in cui il sentore di Marrone non si lascia sovrastare dai profumi del lievito e che potrete trovare in vendita in alcune aziende del Consorzio.

Così dopo un brindisi a base di Birra assieme al Sindaco della città, Maurizio Castellani e l’assaggio di qualche Marrone appena arrostito in fiera, non abbiamo potuto fare a meno di passare ancora a tavola nell’antistante Hotel Costabella, dove lo Chef ha preparato per noi un altro menù a base di Castagne, di cui vi proponiamo alcuni piatti nelle foto.

Sono stati insomma due giorni veramente rilassanti ed istruttivi, in cui abbiamo potuto conoscere tanti simpatici e bravissimi compagni di viaggio , senza la cui compagnia non sarebbe stato così piacevole questo tour.

Vi consigliamo di visitare la manifestazione di San Zeno di Montagna, che continuerà fino all’inizio di Novembre, dove potrete degustare queste particolari e squisite Castagne di origine protetta in tante gustosissime ricette. Potrete trovare poi nei ristoranti del luogo che aderiscono all’iniziativa, gli speciali menù dedicati e , naturalmente, fare scorta di Bardolino e Chiaretto nelle cantine locali !

 


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