Risoni di Lenticchie con Radicchio rosso e bacche di Goji

ʀɪsᴏɴɪ ᴅɪ ʟᴇɴᴛɪᴄᴄʜɪᴇ ᴄᴏɴ ʀᴀᴅɪᴄᴄʜɪᴏ ʀᴏssᴏ ᴇ ʙᴀᴄᴄʜᴇ ᴅɪ ɢᴏᴊɪ

Siamo nel 2024 😮

A parte il fatidico numerino, però, non sembra sia cambiato molto 🤷‍♂️ Quando ero bambino immaginavo che, se fossi riuscito a raggiungere questo primo quasi quarto di secolo del terzo millennio, avrei assistito a chissà quali mirabolanti progressi in ogni campo.

Macchè, siamo sempre allo stesso punto, se non peggio.

Allora non c’erano né i computer né i cellulari e per fare le divisioni usavi, se eri fortunato, il regolo calcolatore. Poi niente TV, se non un paio di reti in bianco e nero che iniziavano la programmazione alle 17 per finirla a mezzanotte e automobili (poche) che sembravano le macchinine delle giostre per bambini, se rapportate alle dimensioni pompatissime di quelle odierne.

Però potevi uscire con gli amici a parlare e giocare in strada, senza brama di metaverso, telefono né di abiti prescritti dai ferragnez. Mamma non ti avrebbe tracciato col GPS e neppure sarebbe riuscita a scrivere a zia sulla chat di gruppo. Se pioveva, poi, con poco più di una decina di tipi di mattoncini del Lego, potevi costruire ogni creazione della fantasia e non comporre faraonici schemi seguendo infinite istruzioni. Ma soprattutto, se avevi bisogno di qualsiasi sapere, sceglievi tu dove e come trovarlo – faticando non poco nel farlo – senza l’aiuto di nessuna AI per selezionare al tuo posto, con insidiosa facilità, la migliore delle verità disponibili.

Pensate, a quei tempi si insegnava financo come la modestia fosse una virtù e quanto fosse meglio stare in silenzio, per chi non aveva nulla da dire o nessuna competenza e/o capacità per farlo. Senza like a far la differenza 😜

🙃 Insomma, passata la solita euforia per aver vissuto un anno in più, rimane il rimpianto per un’era diversa e il sospetto che, forse, se tutti noi avessimo avuto più fortuna o se in questa trama ci fossero stati altri personaggi, la storia sarebbe andata diversamente.

Consoliamoci cucinando: almeno qui possiamo ancora usare sapori e fantasia d’altri tempi e affrancarci da tutti questi raggiri, concedendoci il lusso di preparare la nostra ricetta direttamente dalla centesima pagina di Google Search e non quella, prima e onnipresente, di GZ !

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Risoni di Lenticchie con Radicchio rosso e bacche di Goji

Non immaginerete mai il gusto di questo interessante accoppiamento... Radicchio rosso di Treviso e Bacche di Goji assieme ricreano inaspettatamente il gusto di un ortaggio ben diverso, con un diverso bilanciamento tra amaro e dolce...provate e diteci se non abbiamo ragione !

Portata Primi Piatti

Cucina Internazionale

Keyword Bacche di Goji, Fusion, Lenticchie, primi piatti, primipiatti, Radicchio, Radicchio di Treviso, risoni

Preparazione 30 minuti minuti

Porzioni 2 persone

Ingredienti  

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• 150 g Risoni di Lenticchie
• 450 ml Brodo vegetale
• 300 g Radicchio rosso tardivo di Treviso
• 30 g Bacche di Goji
• 2 cucchiai Olio Extravergine di Oliva
• 1 cucchiaino Foglie di Limette (Kafir) (in polvere)
• 1 cucchiaino Barbabietola rossa (in polvere)
• 1 cucchiaio Olio di semi di Zucca
• 1 Spicchio di Aglio
• qb Peperoncino (in polvere)

Istruzioni

• Mettete le bacche di Goji a mollo in acqua tiepida per circa 15 minuti
• Separate le parti superiori (rosse) da quelle inferiori (bianche) dai cespi lavati e asciugati di radicchio tardivo. Tagliate le parti rosse in pezzi grossolani e quelle bianche a pezzetti più piccoli e regolari.
• Nel frattempo scaldate il brodo vegetale e mettete in una padella un cucchiaio d'olio evo e uno di olio di semi di Zucca con lo spicchio di aglio a soffriggere.
• Quando l'aglio inizierà a colorirsi, aggiungete il peperoncino, le bacche di Goji asciugate e le parti rosse del radicchio. Fate soffriggere per circa 5 minuti a fiamma viva, poi versate in una ciotolina e tenete da parte.
• Nella stessa padella mettete un altro cucchiaio di Olio evo, le foglie di Limette e la polvere di Barbabietola rossa e fate cuocere per circa 15 minuti a fiamma viva, mescolando.
• A questo punto versate il contenuto della padella in un recipiente per mixer e frullate bene, poi travasate di nuovo nella padella.
• Aggiungete i Risoni e un paio di mestoli di brodo vegetale caldo e iniziate la cottura, sempre mescolando e aggiungendo brodo fino a quando la pasta sarà cotta al dente.
• A fine cottura mescolate al contenuto della padella metà del contenuto della ciotolina con le bacche di goji e il radicchio che avevate preparato in precedenza.
• Aggiustate di sale, impiattate e disponete sopra ogni piatto il resto del composto della ciotolina.

Note

Non vogliamo "spoileravi" nulla, ma se farete assaggiare questo piatto a una persona bendata, questa riconoscerà immediatamente il sapore di un ingrediente molto comune, ma che davvero non c'è nella ricetta ! Sarà abbastanza divertente...

Il sapore si differenzia solo per un diverso bilanciamento tra aspro e amaro e per la mancanza della parte "centrale" del gusto, è un'esperienza interessante per il palato 😉

Se non avete a disposizione la polvere di barbabietola, potete usare tranquillamente una metà di barbabietola rossa bollita e schiacciata.

Potete facilmente ottenere la polvere di Limette semplicemente macinando finemente le foglie secche di Lime Kafir, che si trovano comunemente in ogni negozio di cucina etnica.

I risoni di farina di lenticchie donano un gusto particolare a questo piatto, ma nulla toglie di sostituirli con della pasta di grano duro o con del riso, aggiustando la quantità di brodo necessaria per la cottura. L'importante è tenere al dente la pasta o il riso !