Tour in Val Sarentino con MILA 🐄
Ciao a tutti ! Oggi siamo qui a scrivere un piccolo diario della nostra avventura in Val Sarentino, in compagnia della MILA e dell’Azienda autonoma di soggiorno dell’Alto Adige/Südtirol, che hanno voluto ospitarci in questi due giorni straordinari e farci scoprire le meraviglie dei prodotti e dei luoghi di questo splendido territorio.
In verità i luoghi che abbiamo visitato ci sono oramai familiari, poiché da più di due anni abitiamo nella vallata accanto a quella di Sarentino, tuttavia, come leggerete nel seguito, visitarli in compagnia di tanti simpaticissimi amici e con la possibilità di scoprirne qualche segreto in più, grazie alla guida degli organizzatori, dello staff e del sorprendente Chef dello splendido ed accogliente Hotel che ci ha ospitato, è stata un’occasione unica di osservare questi luoghi con occhi diversi e di imparare metodi di trattamento e cottura dei cibi che non conoscevamo e che ci hanno deliziato quanto incuriosito. Abbiamo poi avuto modo di conoscere i nuovi prodotti della MILA e di gustare un Brunch tutto altoatesino, preparato per noi dallo Chef Stefano Cavada, che ha cucinato per noi tante prelibatezze.
Ma andiamo con ordine ! Appena arrivati all’Hotel bad-Schörgau siamo stati accolti dallo staff della MILA e dal simpatico ed istrionico proprietario ed anima della struttura, Herr Gregor Wenter, che ci ha offerto, all’ombra di un bellissimo Tiglio di 400 anni fa, un delizioso assaggio di prodotti sudtirolesi e di piccoli appetizers a base di verdure fermentate e formaggi prodotti direttamente in casa, mentre ci ha intrattenuto con la storia della struttura, nata attorno ad una antica sorgente di acqua ricca di ferro e zolfo, ereditata dai nonni ed ampliata nel corso degli anni fino a diventare un moderno centro di ristorazione e wellness. Nel 1533 Bad Schörgau viene menzionato nei primi documenti come luogo dedicato ai bagni curativi. La famiglia Wenter, che conduce l’hotel dal 1975, è molto attenta a preservare e coltivare le vecchie tradizioni mescolandole ad elementi innovativi e pionieristici.
Subito dopo abbiamo potuto conoscere gli altri partecipanti all’evento, tutti rinomati Foodblogger ed Influencer, assieme al bravissimo Stefano Cavada, che è arrivato per passare la serata in nostra compagnia e quindi esser pronto la mattina successiva a salire in quota per preparare il tanto atteso Brunch, di cui ovviamente vi parleremo nel seguito più diffusamente.
Un gradita sorpresa è stata la scoperta della stanza a noi riservata, molto spaziosa e dotata di ogni confort, che poteva disporre di una zona notte al piano inferiore con un antibagno/bagno di dimensioni incredibilmente ampie e molto ben arredato. Tutta la stanza è realizzata in legno, di cui si avverte nettamente il profumo e dispone di un piano superiore soggiorno, lettura e relax, direttamente sotto al tetto in travi di legno, con ampi divani e divanetti disposti attorno al televisore, che possono rendere l’esperienza di soggiorno degli ospiti veramente rilassante e comoda nel tempo trascorso in camera. Inutile parlare dello splendido paesaggio che si gode dalle finestre e dalla terrazza della camera, da cui lo sguardo viaggia lontano su buona parte della vallata, allontanandosi dal giardino molto curato e fiorito dell’Hotel.
La seconda sorpresa, non meno gradita, è stata la scoperta di una vastissima struttura dedicata alla SPA/Wellness che propone saune, piscine con idromassaggio immerse nel verde, ampie sale per relax e detox con tisane prodotti locali ed è attrezzata per ogni tipo di trattamento, conciliando con eleganza antico e moderno nell’arredamento e nelle attrezzature. Vi confessiamo che non abbiamo resistito a provare almeno una sauna ed un rilassante bagno a fine serata, nonostante il tempo nel pomeriggio fosse diventato piovoso e non invogliasse alla prova costume 😉
Dopo una breve sosta in camera, siamo partiti alla volta del Maso Tennackerhof , che si trova a 1.000 s.l.m. ed è gestito dalla stessa famiglia da oltre 200 anni . Questo Maso è uno dei produttori che fornisce il latte alla MILA, dove la splendida famiglia dei proprietari ci ha accolto con la consueta simpatia e gentilezza della popolazione di queste valli, offrendoci un rinfresco a base di sciroppo di Sambuco ed addirittura Krapfen fatti in casa, al papavero ed alla confettura. Abbiamo potuto visitare il Maso ed in particolare le stalle ed i prati dove le mucche pascolano, annusando lo splendido e variegato fino di cui si nutrono durante i mesi invernali e facendoci raccontare tante curiosità sulla vita del Maso e sugli animali.
Ovviamente dobbiamo ringraziare lo staff della MILA che ha allestito per noi un banco ricchissimo di prodotti, dove in particolar modo abbiamo potuto assaggiare il nuovo Latte Fieno, fresco, ma con capacità di conservazione prolungata, che deriva da mucche foraggiate secondo la vecchia tradizione con erba fresca, fiori di campo e fieno, rinunciando completamente agli insilati (mangimi fermentati). Grazie all’alimentazione naturale il Latte Fieno ha veramente un sapore puro e un elevato contenuto di preziose sostanze nutritive. Assieme all’ottimo latte, abbiamo gustato lo Skyr in tantissimi gusti , uno dei prodotti che ci piace di più e che usiamo spesso in tante nostre ricette, che potete trovare sul blog e sulla nostra pagina Instagram 😉 La visita al Maso è stata veramente molto piacevole e corroborante, anche per lo splendido paesaggio della valle e dei pascoli fioriti e per il contatto diretto con gli animali ed il loro ambiente. Qui cui si può veramente capire da dove derivi il sapore così variegato e particolare di questo Latte, che noi amiamo fin dal nostro primo assaggio, risalente oramai a qualche anno fa 😉
Tornati in Hotel e dopo la piacevole sosta in piscina e sauna, la serata è proseguita più tardi con un Negroni a base di Pino Mugo (uno degli aromi più presenti in tutta la struttura, in un modo o nell’altro) per qualche chiacchiera assieme al resto della compagnia nella Hall dell’Hotel, con lo sfondo di un bellissimo camino acceso. Quindi siamo stati accolti dallo Chef Mattia Baroni e dal suo impeccabile staff , che ci ha proposto una cena a base di pietanze che seguono una concezione culinaria non rigidamente dietetica, ma fondata sull’unione virtuosa di piacere e consapevolezza, coniugando, a nostro avviso, la sapienza nel trattamento dei cibi con il gusto nel loro accostamento.
Tutti i piatti sono basati su una tecnica di trattamento e di recupero dei cibi basata sulla fermentazione, in modo da ottenere un rafforzamento della carica enzimatica, potenziare la salubrità dell’alimento e intensificare il suo sapore, spesso modificandolo completamente, con risultati davvero inaspettati.
Il tutto accompagnato da una scelta di ottimi e pregiati vini dalla cantina di Bad Schörgau, coordinata dal sommelier Daniel Drago.
Non per nulla il ristorante vanta 1 stella Michelin e 3 cappelli della guida Gault Millau !
Ed ecco il nostro Menù della serata :
- Vino Gruner veltliner 2014 doppia magnum, garlider
“Bruschetta” paté di Carne, Pomodoro verde e Basilico
Assoluto – Cappelletti di Daikon fermentato e Brodo di Radici senza acqua - Vino t.n. 99 sonnrain (solaris-muscaris) 2016 , Thomas Niedermayr
Risotto mantecato al Kefir fatto in casa, Ortica in polvere e Salmerino affumicato - Vino Cassiano 2016 doppia magnum, Manicor
Anatra marinata in Koji alla Birra , Kombucha di Sedano e Muschio e Cavolo Rapa
E infine i dolci :
- Caffè eBiscotto con Fragola, Cacao e Vaniglia
Mousse di Cocco con meringa e gelatina di Maracuja
Siamo rimasti colpiti da tutte le pietanze, ma in particolare dal risotto al Kefir, che secondo noi presentava una struttura gustativa davvero elegante e completa al palato, in special modo in unione con il vino proposto. Sorprendente poi la scoperta del Kombucha e della tecnica che, attraverso la fermentazione, prepara le carni dell’Anatra alla cottura, conferendo sapori straordinariamente complessi alla preparazione.
Molto intrigante e ricchissimo di sapori il brodo dei cappelletti, realizzato da radici fermentate e pressate per spremerne i succhi senza l’aggiunta di acqua.
Tutti i piatti sono stati inoltre realizzati con il minimo apporto di sale, proprio per l’esaltazione del sapore data dalle tecniche di preparazione, che rendono le pietanze non solo più salutari e probiotiche, favorendone la digestione e l’assimilazione, ma sicuramente più sapide e intriganti, aggiungendo ad una attesa tavolozza di sapori nuove ed inaspettate nuances tutte da scoprire.
Proprio grazie a queste tecniche, nonostante aver mangiato davvero abbondantemente gustando ogni pietanza proposta, abbiamo riposato durante la notte con grande serenità e leggerezza.
Dobbiamo necessariamente ringraziare lo Chef e tutto il suo staff, in cucina ed in sala, per averci dedicato questa serata di assaggi della sua filosofia gastronomica e per essere stato con noi sempre disponibile ed attento, per soddisfare le nostre tante curiosità sul suo lavoro e sui piatti con cui ci ha deliziato.
La mattina è iniziata con una ricca e saporita colazione in Hotel, dove abbiamo potuto scegliere tra gli ottimi prodotti della casa da un ricco buffet e gustarli all’aperto, nel bellissimo e curato giardino che ci ha riempito di profumi e di sensazioni piacevoli.
Dopo la colazione, abbiamo potuto partecipare , accompagnati da Gregor e dallo Chef Baroni, ad una visita guidata ai prodotti della linea di cosmesi Trehs a base di pino Mugo della Val Sarentino, cosi come dei trattamenti innovativi del reparto Silhouette Gourmet SPA. In particolare Herr Wenter ci ha parlato diffusamente della filosofia che è alla base dell’accoglienza del suo Hotel e della sinergia che si è stabilita in questi ultimi mesi con lo Chef Baroni, con cui condivide sperimentazione e passione in un processo che fornisce ad entrambi sempre nuovi spunti e motivazioni per continuare la collaborazione all’insegna di una visione comune : coniugare i principi che guidano la gestione dell’Hotel SPA con una concezione culinaria assolutamente innovativa.
Abbiamo ascoltato con attenzione e curiosità le parole di Gregor e di Mattia, sorseggiando una gradevolissima bevanda a base di Mele fermentate e Cannella, priva di Alcool ed estremamente dissetante, frutto anch’essa della sperimentazione che lo Chef sta mettendo a punto su molte materie prime, basandosi sui meccanismi di fermentazione attuati da svariate muffe e batteri che vengono reperiti soprattutto in Giappone ed in paesi asiatici. Una sperimentazione difficile ed a lungo termine, perché, come ci ha spiegato Chef Baroni, solo dopo mesi di tempo si può scoprire l’effetto della fermentazione sui vari cibi e migliorare, imparando anche dagli errori, giacché non c’è una larga cultura su questo tipo di metodologie (uscirà però, ci racconta, un libro in futuro frutto della sua esperienza anche in questa struttura).
Interessantissima la visita alla camera di fermentazione e l’assaggio di varie tipologie di cibi fermentati in preparazione, tra cui uno straordinario Manzo ed un sorprendente Miso di Pane…
A seguire una interessante visita della zona SPA ed una prova dei prodotti della linea Thres (dal nome di una strega che nel 1600 aveva portato la conoscenza delle antiche ricette a base di erbe nella valle), con la piacevolissima fragranza del Pino Mugo.
Ecco i riferimenti con cui potrete trovare tutte le informazioni su questa fantastica struttura :
https://www.bad-schoergau.com/it/seppl-stodel/#casa-trehs
https://www.bad-schoergau.com/it/silhouette-gourmet-spa
Giusto il tempo di salutare Gregor e Mattia e siamo subito partiti per il rifugio Sarner Skihütte. Circondato da prati e boschi, in posizione tranquilla e assolata, questa struttura sorge a 1614 m s.l.m. E’ un accogliente albergo di montagna, il cui nome (Skihütte in italiano vuol dire baita per sciatori) risale ad un tempo in cui gli abitanti della valle solevano affrontare la salita alla baita con dei vecchi sci di legno.
Il posto è veramente molto bello e pittoresco , a ridosso degli alberi con una ampia terrazza all’aperto, circondata da uno steccato realizzato con vecchi sci, da cui si gode un panorama della vallata davvero invidiabile .
Trovate tutte le informazioni qui :
https://www.sarner-skihuette.com/it.html
Siamo stati accolti dall’influencer e Food Blogger Stefano Cavada, che ha preparato per noi un tipico, ma allo stesso moderno, Brunch Altoatesino, i cui protagonisti sono stati i prodotti lattiero caseari di Mila – Latte di Montagna Alto Adige.
Stefano, in aggiunta ai piatti freddi dolci e salati già preparati in precedenza, mentre noi eravamo ancora in Hotel, ha cucinato per noi sul momento omelette , frittate e persino Pancackes utilizzando i prodotti Mila , verdure di stagione e ….(convinto da noi ;)) addirittura un’omelette con Speck e fiori di Tarassaco, colti al momento nel bellissimo prato intorno alla baita 🙂
E’ stato un bel momento da trascorrere, assieme a tanti “colleghi” Foodbloggers, allo Chef Cavada ed al suo validissimo aiuto e, non da ultimo, per apprezzare la compagnia delle bellissime ragazze della MILA, abbigliate per l’occasione con il tipico ed incantevole Dirndl del Südtirol!
Dobbiamo dire, infine, che è stata davvero una bellissima esperienza passare queste due giornate assieme a questi amici speciali e condividere con loro questa breve avventura, che, nonostante sia stata vissuta a due passi da casa, ci ha fatto scoprire sensazioni e persone nuove con piacevolezza e in un ambiente davvero rilassante, stimolante ed amichevole.
Ringraziamo da ultimo tutto lo staff della MILA e dell’azienda autonoma di soggiorno del Südtirol , assieme alle simpaticissime ragazze della Omnicomprgroup, per i bei momenti che ci hanno dato modo di trascorrere assieme e per tutte le bellissime scoperte fatte in questi giorni di vacanza.
Un saluto anche a tutti i partecipanti, Foodbloggers ed Influencers, con cui abbiamo passato piacevolissimi momenti di discussione e di scambio.
A presto !
Per ulteriori informazioni , potete consultare :
www.facebook.com/altoadige.info
www.facebook.com/suedtirol.prodotti
https://www.facebook.com/milasuedtirol/
https://www.facebook.com/stefanocavadaofficial/
www.instagram.com/visitsouthtyrol
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