Riso “Garibaldi” aka Riso bicolore con Porro Piselli e Broccoletto con Guanciale e Shiitake croccanti e Polvere di Lupini
I Lupini: un legume che l’uomo conosce da più di quattro millenni… un legume che oggi è così bistrattato nelle ricette da essere quasi dimenticato.
I lupini “di una volta“ però contenevano un alcaloide amarissimo e quindi prima di essere mangiati dovevano essere bolliti e poi salati in una salamoia. Fu solo nel XX sec. che le antiche specie di lupino “amaro” vennero sostituite da specie “dolci”, prive di alcaloidi. E da li – circa dal 1930 – la storia la conoscete.
La mia relazione con questo piccolo disco giallo inizia un po’ dopo 😉. A Roma li vendevano “gli olivari” , ovvero degli ambulanti che portavano un carrettino con due secchi di salamoia, uno per le olive, appunto, e uno immancabilmente per i Lupini (che per noi romani sono semplicemente “Le Fusaje”, ed è così che ancora li chiamo 🤫). Poi, per qualche decina di Lire (chissà se qualcuno si ricorda ancora cos’erano🤔), ovvero non certo a buon mercato per quei tempi, te li mettevano in un bel cartoccetto di carta paglia e potevi bellamente passeggiare mangiandoteli, dopo aver bastatamente brasato gli zebedei ai tuoi genitori per farteli comprare 😏. Altro che Olive, erano i miei preferiti 😝 !
Quando ero bambino c’era solo un posto vicino casa dove si potevano acquistare, ovvero vicino al piazzale del Gianicolo, a due passi da casa😁, dove, sotto un bel monumento di Garibaldi che osserva impettito uno dei panorami più belli al mondo🤩, c’è ancora quel chioschetto vicino a un vecchio teatro dei burattini. Ma i Lupini, però, non fanno più gola a nessuno e quindi son scomparsi sostituiti da tutt’altro (ben meno salutare🤫).
Non sono scomparse invece le palle dei cannoni dei Francesi, che ancora si vedono conficcate nelle mura 😑 intorno ai busti di marmo dei garibaldini 💪 coi nomi incisi sotto i faccioni un pò corrosi dal tempo
Insomma, tutto questo per raccontarvi che quando li ho visti ho subito ripensato a tutte quelle passeggiate e corse sul famoso colle dove l’eroe dei due mondi difese, invano, la repubblica romana (che cor Papa, na vorta, nun se scherzava mica 😂), ma ho anche pensato a come far rivivere tutto in un piatto che li valorizzasse e, vi assicuro, non è facile visto il gusto così “particolare”.
Ecco, credo stavolta credo proprio di esserci riuscito…volete dare un’occhiata alla ricetta ? Non è poi così difficile da preparare e vi lascerà increduli ! 😉😘
Riso bicolore con Porro Piselli e Broccoletto con Guanciale e Shiitake croccanti e Polvere di Lupini
Ingredienti
- 170 g Riso (Parboiled nero e bianco a chicchi lunghi (*))
- 100 g Guanciale
- 8 Funghi Shiitake
- 100 g Lupini (peso scolato e con buccia)
- Pepe Nero
per il brodo di cottura del Riso
- 30 Porro
- 30 Broccoletto Romano
- 20 g Piselli
- ¼ Patata
- ½ tbsp Zenzero (in polvere)
- ½ tbsp Cardamomo (in polvere)
📖 Istruzioni 📖
- Iniziamo preparando il liquido di cottura per il Riso. Mettiamo tutti gli ingredienti, le vedure tagliate grossolanamente, in una pentola con circa 1 litro di acqua leggermente salata e portiamo a bollore. Quando bolle, abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere così per circa 45 minuti.
- Trascorso questo tempo, spegniamo e frulliamo il tutto con un frullatore ad immersione, fino a ottenere un passato fine, che terremo da parte al caldo per la cottura seguente.
- Nel frattempo avremo sbucciato i Lupini e messo le polpe in forno a 180° sparse senza sovrapposizioni su una teglia, fino a che non saranno secchi.
- Ora che abbiamo Brodo e Lupini secchi, dobbiamo tritare i Lupini in un mixer, senza polverizzarli tutti, ma lasciando anche pezzi di circa 1 mm. Ora separiamo la povere dai pezzi con un passino. Teniamo la polvere fine per la fase finale, mentre i pezzi più grossolani li useremo tra poco
- Tagliamo il Guanciale a fettine di circa 1-2 mm di spessore, poi le fettine in striscioline lunghe. Mettiamo il Guanciale in una padella e facciamolo soffriggere, fino a che non sarà ben croccante e avrà perso gran parte del suo grasso
- Ora aggiungiamo i Funghi Shiitake tagliati a lamelle e facciamo soffriggere anche loro assieme al Guanciale per un altro paio di minuti a fiamma alta.
- Quando tutto sarà ben croccante, travasiamo in un pentolino più piccolo Funghi e Guanciale, lasciando nella padella più grande la parte grassa liquida (sarà circa un cucchiaio). Manteniamo il pentolino piccolo su una fiamma bassissima o in forno per mantenere il guanciale e i funghi caldi e ben croccanti e andiamo avanti con la cottura del Riso.
- Aggiungiamo il Riso nella padella dove è rimasto il grasso del Guanciale, facciamolo scaldare leggermente. Aggiungiamo ora la parte "grossa" dei Lupini secchi e poi iniziamo a versare poco a poco il brodo di cottura caldo che avevamo preparato e mantenuto caldo.
- Continuiamo la cottura del Riso (e dei Lupini a granella) in questo modo, aggiungendo brodo e mescolando delicatamente a fiamma media, fino a che il liquido non sarà assorbito e il Riso sarà cotto (circa 12 minuti per il prodoto usato da noi). Anche i Lupini torneranno morbidi e rilasceranno il loro sapore (e sale) nel liquido di cottura.
- Quando il Riso sarà pronto (deve essere "all'onda", ovvero abbastanza scorrevole da spostarsi molto lentamente nel piatto se questo viene inclinato 😉) lo serviremo mettendo sopra alla porzione di Riso il Guanciale e i Funghi Shiitake croccanti caldi e spolverizzando tutto con la polvere fine dei Lupini secchi e con del Pepe Nero appena macinato.
Note

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