sᴄɪᴀʟᴀᴛɪᴇʟʟɪ ᴄᴏɴ ʙʀᴏᴄᴄᴏʟᴏ, ᴍᴀɴᴅᴀʀɪɴᴏ ᴇ ᴘᴇᴘᴇ ᴛɪᴍᴜᴛ
A quanto pare per vedere Mary Poppins al cinema coi vostri figli dovrete portare con voi il documento dei bambini, perché ora è vietato ai minori di 12 anni. Vi siete persi Mary che le esce 🙃? No, niente di tutto questo.
Semplicemente bisogna evitare che le giovani menti vengano a conoscenza che l’ammiraglio pronunci per ben due volte la temibile parola “ottentotti” riferita agli spazzacamini. Un linguaggio subdolo e discriminatorio da eradicare, che indurrà in loro chissà quali atroci conseguenze nel prosieguo del loro fragile sviluppo.
Ora ci chiediamo quindi se la parola “broccolo” sia auspicabile, anche se usata nel titolo di un post e non come epiteto per persone verso le quali nutriamo scarsa stima. Non si sa mai, gli haters sono ovunque 🤫 D’altra parte ci sentiamo legittimati da una breve ricerca, grazie alla quale abbiamo appurato che ai foodblogger – badate, solo a loro – è concesso l’uso indiscriminato di diversi termini borderline, come cavolo, rapa etc.
Broccolo sia dunque !🥦
🦊 Così possiamo simpaticamente e senza rischio di essere fraintesi, dedicare la ricetta al nostro intramontabile vicepresidente. Non certo per riferimento al suo QI, quanto per l’indomabile, impegno profuso nell’intento di unire l’isola, maggior produttrice del buon ortaggio, alla terraferma 🏗️
Esistono cose inimmaginabili in questo orbe terracqueo 😬, una di queste è proprio il gusto sensazionale di questo piatto. Oltre all’accostamento singolare, c’é poi il pepe Timut a stupire ancor più le vostre papille 😎
In realtà si tratta della buccia di una bacca profumata, vermiglia e con un aroma penetrante, con note fortemente agrumate che fanno pensare subito a pompelmo e lime. Una delle proprietà più particolari del Timut sta poi nella capacità di addormentare temporaneamente le parti della bocca che ne vengono a contatto, provocando una sensazione unica di intorpidimento.
🌱Le spezie, come i saltimbanchi 🤡, rendono la vita più divertente! Se addormentano le cellule gustative e non i neuroni, sono benvenute e anzi necessarie. Altrimenti son guai…
Assumetele responsabilmente! Ricetta e dosi qui sotto 🙋♀️🙋👋
Scialatielli con Broccolo, Mandarino e Pepe Timut
Ingredienti
- 150 g Scialatielli (secchi o 250g freschi)
- 400 g Broccolo siciliano
- 3 Mandarini
- ½ spicchio Aglio
- 1 cucchiaino Pepe Timut (in polvere, o in mancanza pepe nero)
- 2 cucchiai Olio Extravergine di Oliva
- qb Sale
Istruzioni
- Cominciamo lavando il broccolo e separando le cime dai gambi.
- Mescoliamo le cime del broccolo e gli spicchi di mandarino puliti e separati in una ciotola con Olio, Sale e ½ cucchiaino di Pepe Timut.
- Disponiamo su una placca da forno le cime e gli spicchi di mandarino e facciamo cuocere in forno a 200°C per 20 minuti.
- Nel frattempo lessiamo i gambi tagliati a pezzi in acqua bollente per 10 minuti, poi togliamoli e frulliamoli finemente assieme a un cucchiaio di Olio evo, un pizzico di sale, mezzo spicchio di aglio, ½ cucchiaino di pepe Timut e la metà della scorza dei mandarini. Se necessario aggiungeremo un poco di acqua di cottura dei gambi
- Cuociamo gli scialatielli nell'acqua di cottura dei gambi per circa 15-20 minuti, a seconda del tipo utilizzato.
- Una volta cotti, scoliamoli bene e mettiamoli in una ciotola con la crema dei gambi di broccolo e la metà delle cimette e degli spicchi di mandarino appena estratti dal forno.
- Mescoliamo brevemente e serviamo, aggiungendo poi nei piatti il resto delle cimette e degli spicchi. Da servire molto caldo cercando di mantenere ben croccanti i broccoli all'esterno della pasta.
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