Spaghetti alla Gricia

Spaghetti alla Gricia


Parente neppure tanto lontana della Carbonara, ecco uno dei piatti che piรน ci affascina della genuina e storica cucina romana :๐Ÿ‘‘ la Gricia.

Sulle sue origini e sulla sua parentela sono state giร  scritte troppe pagine๐Ÿ˜, per cui non staremo qui a dilungarci. Ci interessa invece darvi la nostra ricetta e i nostri consigli per una perfetta (secondo noi, ovviamenteโ˜บ๏ธ) preparazione. Considerate perรฒ che essendo entrambi romani e cresciuti fin dallo svezzamento a Matriciane, Amatriciane, Carbonare e Cacio e Pepe…il nostro potrebbe essere un parere autorevole !๐Ÿ˜๐Ÿ˜๐Ÿ˜

Come tanti altri piatti della cucina romana, anche questo รจ a prima vista semplice, ma si rivela poi pieno di insidie๐Ÿค•. In realtร  richiede una buona conoscenza della tradizione e di come trattare gli ingredienti๐Ÿ™Œ

๐Ÿ‘จโ€๐ŸณDunque, per prima cosa bisogna considerare che nella cucina romana la pancetta al massimo serve a foderare gli arrosti๐Ÿคญ. Nella Carbonara, cosรฌ come nella Gricia e in tutti gli altri primi piatti della tradizione, ci va sacrosantamente il Guanciale, stagionato almeno 6 mesi. Non tanto di piรน, altrimenti tende ad asciugarsi troppo. In questo caso il guanciale deve essere pepato e se il pepe manca dovete aggiungerlo voi, perchรจ รจ un ingrediente fondamentale della ricetta.

In secondo luogo parlare di Parmigiano, anche in percentuale, qui รจ sacrilegio da Yankeesโ˜ ๏ธ ! Ci va invece solo un buon Pecorino romano stagionato almeno 12 mesi, ma meglio di piรน ๐Ÿ˜‰. Noi usiamo un 30 mesi (che quassรน รจ raro come le stelle alpine a Fregene)๐Ÿคฌ๐Ÿ˜†

๐ŸดUltima, ma non meno importante osservazione, riguarda la cottura della Pasta, che deve essere fatta in pochissima acqua o, ancor meglio e se si sa come gestire, direttamente risottata in padella, per conservare tutto l’amido che renderร  quella cremina cosรฌ speciale, densa e squisita๐Ÿ˜. Aggiungere un pรฒ d’acqua di cottura alla fine tentando poi di mantecare รจ come provare a montare la Coca-Cola ๐Ÿ˜‚

Comunque, se vi va, potete sempre andare sul nostro Blog e trovare la ricetta originale e tanti altri consigli da seguire per ottenere un piatto davvero “de noantri” . Me raccomanno, non ce fate gli infami su sto piatto, eh ๐Ÿ˜Ž๐Ÿ˜† !
Ciao a tutti ๐Ÿ˜˜

Spaghetti alla Gricia
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Spaghetti alla Gricia

Parente neppure tanto lontana della Carbonara, ecco uno dei piatti che piรน ci affascina della genuina e storica cucina romana :๐Ÿ‘‘ la Gricia. Eccovi preparazione e accorgimenti per un gusto DOC !
Portata Pasta, Primi Piatti
Cucina Italiana, laziale, Romana
Keyword Gricia, Guanciale, Spaghetti
Preparazione 20 minuti
Servings 2 persone

Ingredienti  

  • 180 g Spaghetti (o altro formato )
  • 120 g Guanciale (con pepe, stagionato non oltre 6 mesi)
  • 150 g Pecorino Romano (stagionato almeno 12 mesi)
  • 1 tsp Pepe Nero
  • 550 g Acqua (vedi nota *)

Istruzioni

  • Iniziamo macinando il Pepe Nero direttamente nella padella in cui si procederร  poi alla cottura e alla mantecatura della pasta.
    Scegliamo quindi una padella abbastanza grande da contenere la lunghezza degli Spaghetti, se questo รจ il formato scelto.
  • Scaldiamo la padella con il Pepe, fino a farlo leggermente tostare e sentire il caratteristico profumo. Se usate Guanciale giร  pepato, riducete leggermente la dose di Pepe in padella.
  • Ora aggiungiamo il Guanciale tagliato a striscioline di circa 1 cm di spessore e 3-4 di lunghezza. Facciamo soffriggere il Guanciale fino a farlo diventare ben scuro e croccante, a fiamma media, facendo attenzione a che la temperatura non si innalzi troppo e cominci a fumare (cosa da evitare assolutamente !)
    Se avete un termometro, controllate che la temperatura della padella non superi mai i 180ยฐC. Vi consiglio di mantenerla intorno ai 160ยฐ per un risultato ottimale.
  • Quando il Guanciale sarร  ben croccante, togliamolo dalla padella in cui rimarrร  invece il grasso che ha rilasciato, e mettiamolo da parte in una ciotolina
  • A questo punto aggiungiamo direttamente nella stessa padella l'acqua e portiamola a bollore, poi subito mettiamo dentro anche la pasta. Non aggiungiamo sale !
    La dose dell'acqua da aggiungere inizialmente รจ circa uguale al peso della Pasta per tre piรน un 5-10%, a seconda della qualitร  della pasta. Vi consiglio di aggiungere la dose iniziale minima e poi raboccare nel caso, come spiegato nella nota *)
  • Lasciamo cuocere lentamente senza girare (non vi preoccupate, la pasta non si attaccherร ) per cinque minuti senza coperchio, poi iniziamo con delicatezza a rimestare per separare la pasta e farla cuocere.
  • Occorrerร  circa il 10-15% in piรน rispetto al tempo di cottura indicato per la vostra pasta. Continuate a cuocere senza coperchio e a fiamma madia rimestando di tanto in tanto fino a che l'acqua non si sarร  quasi completamente assorbita
  • A circa un minuto da fine cottura, spegnete la fiamma e inserite nella padella il Pecorino grattugiato finemente assieme al Guanciale. Cominciate a mantecare muovendo la padella col polso energicamente, per far sciogliere il Pecorino nell'amido dell'acqua rimasta.
  • Aggiustate ora anche il sale, aggiungendo se necessario. Una volta raggiunta la cremositร  voluta, impiattate velocemente cospargendo con un'altra energica macinata di pepe Nero e gustate ben caldo !

Note

Come potete vedere, la ricetta รจ veramente molto semplice ! Tuttavia ci vuole una certa sensibilitร  per stabilire se servirร  aggiungere altra acqua per terminare la cottura.
Nel caso aggiungetene sempre di bollente e mai a temperatura ambiente e fatelo a piccolissime dosi e vicino al bordo della padella, in modo da arrivare sempre a fine cottura con la pasta ben al dente e ancora un poco di liquido molto amidaceo nella padella in cui sciogliere il Pecorino, che non deve assolutamente filare.
Se vi piace il Guanciale molto croccante, potete tranquillamente aggiungerlo dopo la mantecatura, in modo che non si inumidisca troppo.ย 
Effettuate la mantecatura a fiamma spenta e con energico movimento del polso, per far incorporare quanta piรน aria possibile. Vedrete che lentamente la vostra cremina di Pecorino diventerร  di una consistenza simile alla panna da cucina. Se vi piace il piatto molto cremoso, potete aumentare leggermente la dose di acqua da lasciare in padella prima di aggiungere il formaggio. Questo non pregiudicherร  la riuscita !
Scegliete una padella pesante e che mantenga bene il calore, in modo che durate il movimento rimanga ben calda. Padelle in alluminio o antiaderenti leggere non sono davvero l'ideale. Nel caso alzate al massimo la fiamma e mantecate tenendo la padella a circa 10-15 cm dal fuoco.
Attenzione anche al sale! Il Pecorino di suo giร  ne porta molto, per cui il consiglio รจ di non aggiungerne se non alla fine prima di mantecare ๐Ÿ˜‰
Un'ultima raccomandazione riguarda il tempo di cottura della Pasta. Attenzione a non "arrivare lunghi" a causa della troppa acqua aggiunta e dover quindi prolungare il tempo di cottura per farla evaporare. Meglio una Gricia un poco piรน liquida che una con la pasta scotta !

 


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