Gulasch Tirolese

“𝚄𝚗 𝚝𝚞𝚏𝚏𝚘 𝚗𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚎𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚒𝚝𝚊‌'” ᴜᴏᴠᴀ & ᴛᴀʀᴛᴜғᴏ ɴᴇʀᴏQui da noi la neve ha cominciato a imbiancare le cime dei monti tutto attorno e ancora l’aria fredda porta con se il ricordo dell’estate. Insomma, l’autunno è arrivato in largo anticipo quest’anno !E allora non ci resta che concentrarci su ingredienti che sappiano intrecciare queste due sensazioni in nuovi ricordi: Uova fresche e Tartufo Nero appena estratto. Questo basta per creare una magia di profumi e di sapori incredibile !L’aggiunta di Pepe nero, Sale Maldon e qualche fogliolina di Timo fresco non è essenziale, ma si sa, il diavolo sta nei dettagli 😉Non si sente il profumo fin lì ? Diabolico! 😅🙋‍♂️🙋‍♀️👋#mahlzeit #tartufonero #scorzone #ricette #ifpgallery

“𝙻𝚎𝚐𝚐𝚎𝚛𝚘 𝙼𝚊𝚛𝚘𝚌𝚌𝚘 𝚒𝚗 𝚃𝚒𝚛𝚘𝚕𝚘” sʜᴀᴋsʜᴜᴋᴀChi ci conosce da tempo lo sa: ci piace sperimentare e spaziare tra le ricette di tutto il mondo per trovare sempre nuovi stimoli e idee con cui contaminare le nostre creazioni.Cosa c’è di meglio allora che coniugare il gusto di un piatto tipico dell’Africa del nord - ma anche del medio oriente - con i sapori e i profumi dell’Alto Adige ? Magari fosse così semplice qui questa integrazione, anche in altri ambiti 😏Lo abbiamo fatto modificando la ricetta dell’Harissa con l’utilizzo di spezie dalle note più nordiche e anche accompagnando questo piatto con una bellissima Laugenbretzel appena sfornata, che ci sta benissimo per intingere nel tuorlo morbido e per fare “scarpetta” nel sugo.Trovate tutto sul Blog, a iniziare dalla ricetta dell’Harissa, che non dovete lasciarvi sfuggire perché questo è il periodo migliore per trovare i peperoncini grandi e mediamente piccanti che sono adattissimi per la sua preparazione ! Potete prepararne qualche barattolo e godervela per tutto l’autunno e l’inverno in infiniti modi, uno più gustoso dell’altro 😉Naturalmente troverete anche le istruzioni per preparare il piatto nella nostra versione e infine il procedimento per sfornare in casa anche le nostre buonissime e fragranti Bretzel.Buona preparazione ! 🙋‍♀️🙋‍♂️👋#shakshuka #shakshouka #contaminazioni #ricette #mangiarebene

"𝙲𝚊𝚙𝚛𝚊 𝚎 𝙲𝚊𝚟𝚘𝚕𝚒" ᴍᴀғᴀʟᴅᴇ ᴄᴏɴ ᴢᴜᴄᴄʜɪɴᴇ ᴇ ʙᴀᴄᴄʜᴇ ᴅɪ ɢᴏᴊɪ ᴄᴏɴ sᴀʟsᴀ ᴘʀᴏᴛᴇɪᴄᴀ ᴄᴜʀᴄᴜᴍᴀ ᴇ ᴍᴇɴᴛᴀUn'altra ricetta "proteica" ? Eh sì, proprio così ! Perchè in questa fine estate di cui stiamo davvero apprezzando lo splendico clima, almeno quassù tra le montagne del Tirolo, questi piatti ci permettono di avere un buon senso di sazietà anche con un pasto di una singola portata, con l'obiettivo - raggiunto - di un gusto strepitoso unito a un bilanciamento nutrizionale ottimale. Insomma, salviamo capra e cavoli.Non a caso stiamo valutando, assieme a tante altre idee per questo autunno, di creare una nuova sezione del nostrto blog, dedicata proprio a questo tipo di ricette, sia dolci che salate.Vi piace l'idea ? Fateci sapere nei commenti la vostra opinione ! Nel frattempo vi salutiamo e vi auguriamo uno splendodo Settembre 🙋🏻🙋‍♀️👋#pastapassion #proteico #proteinfood #italianfood #pasta

"𝙻𝚊𝚜𝚌𝚒𝚊 𝚕𝚊 𝚜𝚙𝚒𝚗𝚊, 𝚌𝚘𝚐𝚕𝚒 𝚕𝚊 𝚛𝚘𝚜𝚊" ǫᴜᴀᴅʀᴏᴛᴛɪ ᴄʀᴇᴍᴏsɪ ᴀʟ ᴛɪᴍᴏ ᴇ ᴀɢʟɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ɪ ғɪɴғᴇʀʟɪ"Lascia la spina, cogli la rosa. Tu vai cercando il tuo dolor" Così consigliava Amore in una delle più belle melodie del famoso oratorio di Händel "Il Trionfo del Tempo e del disinganno"Potremmo far nostra questa raccomandazione anche - spero non solo, a dispetto del tempo e del disinganno, che tanto la vincono sempre - quando ci accingiamo a preparare uno dei piatti più semplici e gustosi del notro territorio, evitando di aggiungere cucchiaiate di Panna alla salsa, caricando il piatto con inutili grassi che lo rendono pesante e indigesto.Noi ultimamente stiamo sostituendo completamente la panna da cucina con questo preparato di More Nutrition a base di proteine del siero del latte e caseina. Molto cremoso e di sapore simile, se ben dosato e utilizzato fornisce gli stessi risultati nelle nostre salse, arricchendole nel loro valore proteico e contribuendo così al bilanciamento nutrizionale delle ricette.Maggior leggerezza senza rinunciare a cremosità e sapore, unito a una sensazione di sazietà più marcata dovuta proprio alle proteine. Inoltre niente più scadenze troppo ravvicinate per la conservazione della panna in frigorifero... Non è la soluzione giusta ?Sul Blog trovate altre ricette in cui vi spieghiamo con cura come usare questa polvere e soprattutto come non incorrere negli inevitabili inconvenienti a cui si va incontro quando si comincia a "maneggiare" un nuovo ingrediente in cucina 😉Per i Finferli, invece, dovrete inevitabilmente sfruttare un viaggio in Alto Adige, perchè utilizzando quelli che trovate nei supermercati delle grandi città nei bei vassoi di polistirolo, provenienti per la maggior parte da paesi dell'est europeo, l'ultima cosa di cui dovrete preoccuparvi saranno i grassi che aggiungerete. Niente spine nè rose, solo crisantemi 😏E' un'ottima occasione per venire a trovarci, vi aspettiamo allora ! 🙋‍♀️🙋🏻👋#finferli #südtirol #italianfood #altoadige

“𝙳𝚒𝚖𝚖𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎 𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚍𝚒𝚛𝚖𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎𝚒 𝚒𝚗𝚐𝚕𝚎𝚜𝚎”A quel che sembra, assieme alla fine dell’estate e all’immancabile giubilo per la ripresa della tanto agognata attività lavorativa, ci aspetta anche un’altra bella soddisfazione da oltremanica: Una bella lattina di spaghetti alla carbonara, pronti da gustare dopo una breve riscaldata in microonde. Non sentivate la mancanza di questo prodotto a farvi l’occhiolino dagli scaffali dei supermercati ?Sempre a dire della Heinz - che non è nuova a queste prelibatezze - è il piatto adatto alla generazione Z (ovvero i fortunati nati dal ’95 al 2010) ,che non sapendo neppure cuocerli gli spaghetti, si troverà sul piatto questa delizia senza fatica! Che grande opportunità per gustare la vera cucina italiana, eh ?Gli ingredienti sono perfetti: Uova, Pancetta (si, pancetta) e formaggio (non meglio identificato). Che vuoi di più ? ah, il Pepe… Ma quello è solo un vezzo. Scommetto che anche voi non vedete l’ora di accaparrarvi uno di questi invitanti barattoli e farvi un bel piatto di Carbonara. Specialmente a Roma, non staranno nella pelle dall’attesa.Innegabilmente una bella e lodevole iniziativa ! Ricca di promesse e soprattutto di finalità educative gastronomiche verso i fortunati giovani inglesi (e non, ma loro saranno i primi fortunelli), che non riusciranno comunque a cucinare, ma avranno la soddisfazione di conoscere la vera ricetta di questo piatto dalla storia secolare e di inebriarsi col suo gusto sensazionale.Sempre che, ovviamente, riescano a distinguere il barattolo da quello del cibo per cani. Contiamo sulla loro intelligenza 🙌#carbonara #poverinoiNon vedete l'ora anche voi?

Una bella passeggiata, da fare assolutamente se venite da queste parti in questo periodo! Torniamo prestissimo ai fornelli, intanto godetevi qualche scorcio delle nostre vacanze... 🙋🏻🙋🏻‍♀️👋🌼 #weinweg #spazierengehen #südtirol

Se cercate un buon ristorante vicino s. Michele... Questo vi stupirà @paulserhof 👍🏻#mangiarebene #altoadige #südtirol

Benvenuti a @meran.o2000

“𝚕𝚊 𝚐𝚊𝚝𝚝𝚊 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚌𝚒𝚘𝚕𝚘𝚜𝚊” ᴘᴏᴍᴏᴅᴏʀɪ ʀɪᴘɪᴇɴɪ ᴄᴏɴ ʀɪsᴏA Roma si dice spesso “nun me mette prescia” quando si vuol far capire a qualcuno che non ci deve stressare per farci fare qualcosa di fretta. E’ un termine parecchio usato e da cui deriva anche il detto “La gatta presciolosa fece li mici ciechi”. A dispetto di molti eruditi etimologi, che fanno risalire questo termine al latino, vi dirò che la parola ha tutt’altre origini.Infatti risale al carnevale romano dell’epoca papalina, in cui era usanza far correre dei cavalli berberi senza fantino dall’obelisco di quella che oggi è piazza del popolo a palazzo Venezia, per quella che allora era la via Lata e oggi è conosciuta come via del Corso. Su questa strada c’erano quasi tutte le residenze dei nobili romani, che si divertivano a seguire la competizione dai balconi dei loro bei palazzi, sfoggiando i ricchi abiti carnevaleschi. Ebbene, in barba ai maltrattamenti agli animali, per far correre di più i cavalli veniva loro applicata sotto la coda una manciata di pece (chiamata in romano appunto “la prescia”) mista a erbe urticanti, pepe e peperoncino. Miscela che poi spesso veniva anche accesa per ottenere ...risultati migliori.Ecco allora spiegata l’etimologia di una modo di dire che a Roma è così comune (anche nella sua forma più colorita, che evitiamo di riportare) e che vi riportiamo per farvi capire quanto sia poco auspicabile e proficua, soprattutto in cucina.L’esempio ? Questi Pomodori al Riso in cui il ripieno viene preparato lasciando il Riso a riposare assieme al Pomodoro a pezzi ed al suo succo e semi, Aglio fresco, Basilico tagliato a mano e Olio extravergine di Oliva. Il tutto deve riposare tranquillamente per almeno in paio d’ore, meglio se 4-5, perché i sapori si compènetrino nei chicchi di riso e poi risaltino dopo la cottura, portando quel meraviglioso gusto e soprattutto quel profumo così inebriante.Un consiglio allora ? Non vi fate mai incantare da ricette o metodi che abbattono i tempi promettendo miracoli ! Il tempo e la cura che investirete nei piatti lo ritroverete tutto dopo con gli interessi ...senza prescia è mejioBuona giornata ! 🙋‍♀️🙋‍♂️👋#pomodorialriso