“𝚎𝚛 𝚌𝚊𝚟𝚊𝚕𝚒𝚎𝚛𝚎 𝚗𝚎𝚛𝚘” Frittelle speziate di Baccalà ed Edamame

“𝚎𝚛 𝚌𝚊𝚟𝚊𝚕𝚒𝚎𝚛𝚎 𝚗𝚎𝚛𝚘” ғʀɪᴛᴛᴇʟʟᴇ sᴘᴇᴢɪᴀᴛᴇ ᴅɪ ʙᴀᴄᴄᴀʟᴀ̀ ᴇᴅ ᴇᴅᴀᴍᴀᴍᴇ

Povero baccalà. Detti e proverbi popolari non gli riservano un buon trattamento ! Quando non è associato alla descrizione del tipo segaligno, inespressivo, povero di brio, e, nel peggiore dei casi, sciocco, viene usato per sintetizzare tutti i principi retrivi di un certo patrimonio di conoscenze violentemente patriarcale: “𝘋𝘰𝘯𝘯𝘦, 𝘤𝘢𝘯𝘪 𝘦 𝘣𝘢𝘤𝘤𝘢𝘭𝘢̀, 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘭𝘪 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘩𝘪, 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢𝘯𝘰 𝘣𝘶𝘰𝘯𝘪“ recita infatti un noto proverbio della (sotto)cultura veneta.

A Napoli invece viene considerato con una certa simpatia, a patto che non si monti la testa, che resti sempre consapevole d’essere quello che è.

L’espressione “‘𝘰 𝘧𝘪𝘦𝘵𝘰 𝘥’𝘰 𝘴𝘵𝘰𝘤𝘤𝘰“ ricorda comunque che camuffarsi è difficile: nonostante le apparenze lo stocco (e metaforicamente una persona di una certa levatura n.d.r.), non si libera del suo odore particolare, insistente, aggressivo. Non c’è intingolo, abito, gioiello o profumo costoso che possa cancellarlo del tutto.

A dirla tutta è vero, questo benedetto Baccalà non ha veramente un odore invitante. Se non sei immune come lo zio Canuzzo (venditore di merluzzo al mercato di Milazzo), il suo effluvio ti rimane appiccicato addosso mentre lo maneggi e/o peggio intride pervicacemente tutti gli alimenti riposti nel tuo frigorifero, assai spiacevole oltre che difficile da eliminare.

Fu così che, disperati per l’espandersi del superpotere dello stoccafisso nel nostro congelatore (ebbene sì, anche a -20° lui rimane resiliente) ci convincemmo a usarlo per una invenzione dal risultato incerto… sapete che la ricettina patinata da brava zia delle classiche polpettine poco ci garba, no?

Sì, è stato un azzardo unire il “cavaliere nero” degli ingredienti agli Edamame, ma stavolta è andata bene, anche grazie all’intercessione di qualche spezia, e dopo pochi tentativi eccoci lì a gustare le nostre polpettine con la crosticina croccante e il cuore morbido, saporitissime e… profumate. Un viatico di rappacificazione con il povero Baccalà.

Ottime con una salsa leggera all’aglio, provatele anche voi per inaugurare questa tiepida estate 🙋‍♂️🙋‍♀️👋

𝘈 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢, 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦.

𝘚’𝘢𝘳𝘻𝘢 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘪𝘯𝘤𝘪𝘢 :

“𝘌𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘦 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘧𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢 𝘥𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰, 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰. 𝘔𝘰 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘤’𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘫𝘪, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘵𝘳𝘦 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰, 𝘮𝘢 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘭’𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘵𝘳𝘦. 𝘔𝘰 𝘴𝘵𝘪 𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘤’𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘰; 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰, 𝘮𝘢 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘭’𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘯𝘰𝘷𝘦. 𝘔𝘰 𝘴𝘵𝘪 𝘯𝘰𝘷𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘤’𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘰; 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘴𝘧𝘪𝘥𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰, 𝘮𝘢 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘭’𝘢𝘮𝘮𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦! 𝘔𝘰 𝘴𝘵𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘤’𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘵𝘳𝘦 𝘧𝘪𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘰…”

“𝘝𝘢 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘣𝘢𝘴𝘵𝘢 – 𝘥𝘪𝘤𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘰𝘳𝘦 – 𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘰, 𝘥𝘪𝘤𝘤𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢…”

“𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘦̀ 𝘤𝘩𝘦… 𝘢𝘭 𝘤𝘢𝘷𝘢𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘳𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘫𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘪 𝘳𝘰𝘮𝘱𝘦 𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘻𝘻𝘰!”

(𝘤𝘪𝘵. 𝘓𝘦 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘎𝘪𝘨𝘪 𝘗𝘳𝘰𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪)

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Frittelle speziate di Baccalà ed Edamame

Non le solite frittelle di Baccalà e pane grattugiato, ma qualcosa di profondamente diverso e incredibilmente più gustoso ! Provatele e diventeranno la vostra abitudine preferita per l'estate.

Portata Antipasto, Aperitivo, Pesce, piatti di pesce, Secondi Piatti

Cucina Internazionale, Italiana

Keyword Baccalà, Edamame, Frittelle

Preparazione 30 minuti minuti

Porzioni 2 persone

Ingredienti  

1x2x3x

• 250 g Filetto di Baccalà (fresco o secco già dissalato e idratato)
• 200 g Edamame (fresco o decongelato)
• 1 Uovo
• 1 cucchiaio Farina 00
• ½ cucchiaino Cardamomo (semi , in polvere)
• 1 cucchiaino Zenzero (in polvere)
• ½ cucchiaino Sale fino
• qb Scorza di Limone

Istruzioni

• Frullare tutti gli ingredienti e mettere il composto in una sac-a-poche.
• Far scaldare in una pentola abbastanza larga circa 10 cm di olio di semi di girasole a 150°C.
• Praticare nella sac-a-poche un taglio alla base di larghezza circa 2cm e spremere il composto nell'olio bollente creando delle ciambelle o dei cilindri.
• Lasciar friggere per circa 5 minuti, voltando di tanto in tanto.
• Scolare su in foglio assorbente e servire ben caldi con una salsa a piacere.